Mostra Passata

19 Ottobre 2007 - 6 Gennaio 2008

Urban Manners

SHEBA CHHACHHI, ATUL DODIYA, ANITA DUBE, PROBIR GUBTA, SUBODH GUPTA, JITISHKALLAT, REENA KALLAT, RAMBIR KALEKA, BHARTI KHER, NALINI MALANI, RAQS, RAGUBIR SINGH, VIVAN SUNDARAM, HEMA UPADHYAY, AVINASH VEERARAGHAVAN.

Gli artisti invitati sono scultori, pittori e video artisti, le cui opere sono ispirate alle tematiche che contraddistinguono l’attuale società indiana – ma non solo – quali, per esempio, l’immigrazione, la salvaguardia ambientale, l’eredità del Mahatma Gandhi, la perdita dei valori tradizionali, la povertà e la ricchezza del mondo globalizzato. L’India odierna non è infatti solo più quella poverisissima realtà uscita dalla dominazione coloniale, il cui unico export erano le idee filosofico-religiose. Le metropoli indiane sono oggi in preda a un forte vento di modernizzazione e accanto alle strutture locali premoderne, sorge una società postmoderna e urbana che si distingue da quella in cui l’antica India primordiale e superstiziosa sussite ancora. Allo stesso modo, l’arte postmoderna indiana è una risposta alla contraddizione di fondo che oppone la città alla campagna, la modernità alla tradizione, la spiritualità al mondo materiale, il sottosviluppo alla tecnologia più all’avanguardia. Gli artisti indiani invitati condividono con gli altri artisti, che operano nella contemporaneità e provengono da tutto il mondo, gli strumenti adoperati che sono quelli propri della civiltà globale della comunicazione. Tuttavia, il rapporto nel mondo odierno tra globalizzazione e tradizione in India è ancora più esasperato che in altri paesi, data la presenza di una tradizione di sapienza antichissima e, allo stesso tempo, di forme di progresso tra le più avanzate. In questa situazione ha così la sua origine un’arte che è l’espressione delle due anime che convivono nell’India contemporanea.

0
    0
    Il tuo carrello
    Il carrello è vuotoTorna allo shop
      Calcola spedizione
      Applica codice promozionale